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Crisi economica: cosa puoi fare? di Patrick Pasquillo - Digital Maker e consulente software

Crisi economica: cosa puoi fare

10 minuti di lettura

Ascolta l’articolo del podcast qui sotto oppure leggilo. Puoi ascoltarmi facilmente anche cercando “Patrick Pasquillo” su Spotify o Apple Podcasts.

In questo episodio di Brandscut Rassegna Digitale parliamo di quali punti influenzano la crisi del commercio. Capirai come la tua attività commerciale viene influenzata e scopriremo una delle cose più importanti che puoi fare oggi per alleviare i problemi della crisi.

È utile capire come affrontare le ondate di crisi e di come puoi adottare nuovi approcci per restare sempre sulla cresta dell’onda.

Se la tua attività commerciale è in crisi, fa fatica ad andare avanti e magari è addirittura a rischio, forse hai già pensato di avere sbagliato qualcosa. Ti posso dire subito che non è colpa tua.

Molti commercianti cercano le cause dei pochi risultati, delle perdite. Molti commercianti si chiedono sempre perché quell’attività che prima funzionava ora rende di meno. Quali sono allora le vere cause?

Le cause come sempre sono molteplici. In questo episodio vediamo assieme che alcune cause possono essere risolte e che la crisi può essere alleviata. Nonostante tutto però, non sei tu la causa di questo problema che affligge molte persone.

“Le crisi accompagnano grandi cambiamenti.”

Possono cambiare le condizioni favorevoli della posizione del tuo negozio attraverso un cambiamento del piano viario o può cambiare la condizione favorevole della tipologia di servizio che offri. Questi sono solo alcuni esempi. Possono però cambiare anche le persone, ossia i consumatori.

Hai mai pensato a come è cambiato il mondo del commercio negli ultimi anni? Il commercio è in continua evoluzione. Ancora oggi. La crisi economica è un sintomo di questo cambiamento.

Dobbiamo abituarci perché le cose continuano a cambiare sempre più velocemente. Ecco perché le crisi si susseguono. Anzi, sembrano non finire mai. Ora si è messa di mezzo anche la pandemia.

In questo podcast ho anche parlato di pandemia e di come ha toccato molti settori costringendoli a cambiare visione del loro business. Ti consiglio, se non lo hai fatto, di ascoltare anche gli altri episodi che riguardano i settori diversi dal tuo perché è sempre utile per prendere spunto.

Tu però non puoi farti carico delle cause, perché le cause derivano quasi sempre in primo luogo dalle abitudini dei consumatori. È colpa dei clienti? Non voglio dire che i tuoi clienti siano la causa. Voglio dire che se il mondo evolve, evolvono anche i tuoi clienti e con essi evolvono anche le attività commerciali. Fammi spiegare.

È un ciclo, che si ripete, che continua ogni giorno, e non finirà mai. Bisogna entrare in questo meccanismo che continua a girare e farne parte sempre in prima linea. Come? Lo vediamo presto, ora voglio però raccontarti un aneddoto molto importante.

Molti anni fa, prima dei computer, c’era un forte commercio locale. Le prime multinazionali nascevano, però le realtà locali non erano toccate da queste nuove multinazionali. O meglio, non erano toccate in maniera così marcata come oggi. Perché?

Perché quello che le multinazionali non possedevano lo avevano invece le realtà locali. Cosa?

Sto parlando delle comunità di persone. Le realtà locali conoscevano i loro clienti, si parlavano e si scambiavano consigli tra un acquisto e l’altro. Le comunità locali erano persone che si conoscevano, che si fidavano e con cui nasceva uno scambio di beni e servizi, il commercio locale.

Possiamo paragonare la crisi che vivono tutti con il cambiamento da quel mondo ormai lontano a quello di oggi. Non mi segui? Ora ti spiego. Non sto dicendo che oggi non c’è una comunità locale, non c’è fiducia e non c’è passaparola. Tutt’altro.

“Oggi il passaparola è sempre la manna dal cielo per molte realtà aziendali.”

Le comunità locali sono importanti come allora. La fiducia in un rapporto commerciale è essenziale in un mondo dove ci sono sempre più persone che ne approfittano perché non trovano altri metodi etici per andare avanti. Ma le cose sono evolute.

Tutto quanto sopra descritto è cambiato, perché le persone hanno cambiato abitudini e oggi agiscono in maniera differente rispetto a prima. Ti faccio un esempio.

Quando sono subentrate nelle nostre case le pagine gialle nel 1967 il commercio è cambiato. Davvero?

Forse all’inizio nessuno le utilizzava e molti le cestinavano. Ma gli innovatori in questo caso sono stati quelli che le hanno utilizzate per primi. Il commercio è stato così influenzato da un libro contenente tutto il ventaglio di possibilità commerciali a disposizione. Ma è stato maggiormente influenzato da tutte quelle persone che le hanno utilizzato per primi.

Con comodità e velocità si poteva scoprire chi vendeva un bene o servizio vicino a noi. Si poteva chiedere opinioni a chi si conosceva sui negozi della zona. Dunque le relazioni erano sempre importanti e utili. Il passaparola non è mai morto.

Avevano a portata di mano un nuovo strumento per trovare subito e facilmente quello che serviva nella propria zona. Le abitudini sono cambiate. Le cose sono cambiate. Chiaro, oggi non è più così.

Oggi siamo in un mondo ancora diverso, le abitudini sono cambiate, e il commercio è cambiato. La crisi è l’evoluzione delle abitudini delle persone che ogni giorno sfruttano nuovi strumenti per trovare ciò di cui hanno bisogno. A volte riescono a fare a meno di qualcosa che prima avevano bisogno. Ma non è questo il nostro caso.

Atlre volte cercano qualcosa che va bene per le loro nuove abitudini. Prima di tutto le abitudini cambiano per i più innovativi. Non sto parlando di tutti. Parlo dei più innovativi tra coloro che acquistavano regolarmente da te, il tuo prodotto, il tuo bene o servizio.

Già qui, una fetta di persone viene subito persa dopo un cambiamento delle abitudini. Successivamente si sparge la voce, subentra il passaparola e la fetta più grande di persone inizia a comportarsi come hanno fatto gli innovatori qualche tempo prima. Ma gli innovatori stanno già pensando a altro.

Sì gli innovatori adottano subito tutti i nuovi strumenti. E con il tempo influenzeranno a loro volta quella che a loro volta è la grossa massa centrale delle persone. L’ultima fetta di persone sono i più lenti a cambiare abitudini. Chi sono queste persone?

Persone molto conservative, che fanno fatica a cambiare, che non si adattano facilmente alle novità. Ma cambieranno anche loro come la massa. Solamente più tardi. Mentre gli innovatori apporteranno nella società nuove abitudini, nuovi strumenti, nuovi mezzi per soddisfare i propri bisogni e i propri desideri.

Come spiegato precedentemente queste tipologie di persone sono importanti. Ricapitolando le suddiviso in queste tre fasce di persone diverse. Ecco le 3 tipologie di persone di cui ho parlato e con cui avrai sempre a che fare:

  • Innovatori
  • Adottatori di massa
  • Conservativi

A sua volta gli adottatori di massa si distinguono in adottatori precoci e adottatori ritardatari. Non voglio però entrare in merito a questa suddivisione, considerando la massa l’insieme degli adottatori precoci e degli adottatori ritardatari. Ecco come un negozio, un commercio, un’attività commerciale che nasce oggi, nel giro di poco tempo, o meglio subito, si dovrà occupare di persone con esigenze diverse.

Se stai pensando a quale negozio aprire in tempo di crisi ti consiglierei di aprirne uno che soddisfi il desiderio della massa. Ma guarderei anche agli innovatori, adattando così la forma del mio nuovo negozio a quello che può essere il suo futuro.

Guardando in questa direzione è necessario restare aperti al cambiamento delle abitudini dei tuoi consumatori. Chiedersi quando la crisi sarà finita o quando si uscirà dalla crisi per aprire un’attività non è la soluzione.

“La soluzione è cavalcare la crisi e riuscire a cogliere le sue opportunità.”

Alcune persone infatti sanno come approfittare della crisi economica, concentrandosi sugli innovatori, sulla massa, e addirittura sulla fascia di conservatori. Il problema della crisi non è tuo, il problema è dato dalle abitudini dei consumatori.

No. Come ho già detto la crisi economica non è causa tua. Eccoci arrivati al punto in cui ti dico che tu puoi affrontare la crisi. Come?

Scegliendo a chi vuoi rivolgerti. E l’ideale è accontentare tutte le tre fasce di persone per sopravvivere alla crisi economica e ai suoi cambiamenti. Spesso epocali.

Infatti la pandemia ha cambiato l’abitudine dei consumatori e solo chi si era adattato già prima ha potuto continuare le attività, altri hanno dovuto cambiare di corsa e altri ancora non hanno più osato nemmeno di cambiare. Come puoi fare?

Concentrandoci sulla realtà attuale della tua attività commerciale. Ma concentrandoci anche sulle tecnologie, sul digitale, sulle nuove forme adottate oggi per raggiungere nuovi clienti in maniera diversa.

In questo podcast Brandscut Rassegna Digitale scopri molte delle tendenze attuali e future che ti permettono di aprire la mente a nuovi scenari.

Perché dobbiamo raggiungere i clienti in maniera diversa? Perché come detto le abitudini continuano a cambiare, e alcuni le cambiano più velocemente degli altri.

Se qualche anno fa la tua attività commerciale era performante e ora non lo è più è perché una fetta di tuoi clienti ha cambiato abitudini. Una fetta di tuoi clienti innovatori e anche quelli di massa hanno adottato abitudini diverse e bisogna dargli la possibilità di soddisfarle continuando a farlo attraverso la tua attività commerciale.

Oggi il commercio deve rivolgersi in maniera differente a queste tre fasce di consumatori. C’è per esempio chi preferirà farti visita in negozio, chi ti ordina per e-mail e chi acquisterà dal tuo shop online facendolo addirittura dal suo smartphone. Sono tre persone completamente diverse per tre differenti tipologie di servizi e tre differenti stili di comunicazione e relazione. Voglio dire che ti stai concentrando solo su un tipo di persona.

Un tipo di persona che sta sempre diventando sempre più rara. Come sempre e come tutti i tipi di persona. Perché noi evolviamo in quello che è il cambiamento delle abitudini. Non è necessario creare uno shop online, o aprire la pagina Facebook della propria attività. È diverso. O meglio è incompleto.

Attraverso strategie e tecniche digitali è necessario essere presente agli occhi delle persone costantemente, in tutti i formati, in diversi tipi di comunicazione, su tutti i media della tipologia di cliente che vuoi raggiungere.

È come essere nella rosa dei candidati, ovviamente se non ci sei non puoi concorrere al risultato finale, invece se ci sei ti giochi la tua possibilità di essere il vincitore finale.

Presto anche le persone cosiddette ritardatarie cambieranno la loro abitudine e inizieranno fare la stessa cosa che gli innovatori hanno già fatto qualche anno fa. Conoscendo in anticipo le tendenze delle abitudini, cogliendo i cambiamenti, quello che si perde in una fetta di persone che sono state sempre nostre clienti, si guadagna dall’altra parte con nuovi clienti.

Ecco come fare a risolvere il problema crisi o alleviare il problema della crisi economica. Rinnovando così il ciclo per il quale l’evoluzione e il cambiamento delle abitudini è l’unico colpevole dei tuoi mancati guadagni.

Ci sono aziende come persone che cambiano abitudini più facilmente e aziende che le cambiano solo dopo. È normale, non tutti siamo propensi a fidarci dei nuovi strumenti così facilmente come gli innovatori.

“Ma prima o poi ci adatteremo e lo faremo. O saremo costretti come per esempio ora con la pandemia.”

Spesso conoscerli è solo il punto di partenza per cambiare abitudini. È chiaro che non si può immaginare cose che ancora non esistono. Funziona così per tutti, non siamo scienziati che prevedono il futuro. Siamo persone che guardano il mondo e vedono le differenze solo quando le incontrano.

Per chi mi segue già ci sentiamo nelle prossime puntate del podcast che organizza le idee pratiche che riguardano il digitale, l’innovazione e la crescita professionale.

Negli episodi di Brandscut Rassegna Digitale relativi alla digitalizzazione parlo di alcuni settori che stanno per essere sconvolti affiancandoli a settori che sono già stati sconvolti qualche anno fa.

Ti consiglio di ascoltarli perché anche se non riguarda il tuo settore possono aiutarti a raggiungere la tua idea professionale più adatta a un mondo che cambia. Se ti è piaciuto questo episodio e vorresti trovarne altri come questo ti invito a seguirmi iscrivendoti al podcast Brandscut Rassegna Digitale.

Ciao