Scopri la gestione dei salari integrata in Banana Contabilità!

Logo Patrick Pasquillo - Digital Maker e consulente software in Ticino

mail @ patrickpasquillo .net 

0041 (0)76 320 99 34

Abbonamenti digitali, libri, musica, film e eventi di Patrick Pasquillo - Digital Maker e consulente software

Abbonamenti digitali: libri, musica, film, eventi

5 minuti di lettura

Ascolta l’articolo del podcast qui sotto oppure leggilo. Puoi ascoltarmi facilmente anche cercando “Patrick Pasquillo” su Spotify o Apple Podcasts.

 

In questo episodio di Brandscut Rassegna Digitale parliamo di come gli abbonamenti digitali abbiano iniziato a diffondersi attraverso i libri, la musica, i film e persino gli eventi.

È utile capire qual è il futuro degli abbonamenti digitali partendo dalla conoscenza dei principali a cui siamo già abituati quasi tutti.

Infatti con Netflix è più facile capirli oggi di quanto fosse semplice prima.

Netflix, i film e la rivoluzione di un intero settore

Netflix ha tradotto un mercato fatto da noleggio di DVD in un mercato dove per noleggiarli non devi più spostarti da casa e dove non c’è più uno scambio fisico dei prodotti. Non solo.

“L’esempio di Netflix ha rivoluzionato un settore che è quello cinematografico distribuendo la sua idea in quasi tutte le nazioni del mondo.”

La sua idea è fondata sulle subscription, ossia quegli abbonamenti digitali che trasformano i prodotti in servizi. Pensiamoci bene.

Il prodotto DVD è stato trasformato in un abbonamento con il quale hai accesso a una miriadi di contenuti digitali sempre a tua disposizione.

Il servizio ha trasformato il DVD in streaming video alzando la qualità dei prodotti a tua disposizione.

Libri e musica come abbonamenti digitali

Lo stesso è avvenuto per libri e musica.

Amazon ha trasformato la lettura di libri in abbonamenti dove non possiedi più libri ma ne puoi leggere quanti ne desideri.

Lo stesso vale per la musica, dove Spotify, Apple Music e altri ci hanno donato l’accesso a tutta la musica del mondo attraverso degli abbonamenti digitali a pagamento mensile.

Questi metodi fanno sì di accomunare quelle persone che vivono attraverso i film, vivono attraverso i libri o vivono attraverso la musica.

Se non sei una persona appassionata di film e serie TV difficilmente pagheresti un abbonamento mensile per guardare Netflix, se non sei un lettore accanito difficilmente faresti un abbonamento per leggere quanti libri vuoi. Lo stesso vale per la musica.

Ecco che chi non si ritiene così appassionato di questi intrattenimenti deciderà di acquistare ancora il singolo film a noleggio, il libro che vuole leggere o il disco che vuole ascoltare.

“L’abbonamento digitale permette di trovare persone per cui questi servizi sono indispensabili.”

Proprio attraverso queste persone le società che li forniscono riescono a prevedere gli incassi più facilmente. Possono così gestire più facilmente i loro sforzi, conoscere le preferenze delle persone e modellare o ampliare il loro business attraverso la moltitudine di dati che accumulano.

Un esempio deriva proprio da Netflix che da distributore di un servizio video è diventata anche una casa produttrice. Come mai i film o le serie TV prodotte da Netflix sono così guardate in tutto il mondo?

Probabilmente sapevano già in anticipo cosa piace agli utenti. Attraverso l’uso di dati sulle preferenze di intrattenimento hanno saputo creare qualcosa che sarebbe piaciuto ai loro utenti ancora prima di averlo creato.

Questo è impensabile per chiunque altro che non fa come Netflix.

Il loro prodotto è diventato servizio, il loro servizio si è sdoppiato in un altro servizio.

“Attraverso i dati oggi è possibile fare previsioni accurate, prendere decisioni e rimodellare la propria azienda in base all’andamento del mercato.”

Chiunque voglia sopravvivere in un mercato che cambia rapidamente e non perdona deve oggi fare affidamento sui dati e se non li ha a disposizione deve trovare il modo di procurarseli.

Ecco che pensare servizi come questi forse è possibile partendo dalla necessità di accumulare dati.

Se parti dal presupposto che vuoi accumulare dati è possibile pensare a nuovi servizi che avranno un impatto notevole in futuro.

E per gli eventi?

Gli eventi in tempo di pandemia e gli abbonamenti digitali

Airbnb durante la pandemia ha trasformato velocemente il suo business.

Non potendo più fare affidamento sul suo modello di business che l’ha portato al successo mondiale si è inventata un altro servizio.

La condivisione di eventi online tra utenti distanti da loro. Ecco probabilmente la nascita di un nuovo social network dove da casa mia posso proporre uno spettacolo musicale in streaming per altri utenti in giro per il mondo.

La condivisione è la parola chiave in questo caso.

Se non posso più condividere la mia casa con uno sconosciuto posso condividere dei momenti all’interno della mia casa assieme a chi li apprezza.

Anche Eventbrite ha recentemente spinto sugli eventi online.

In questo caso la vendita di biglietti per eventi offline si è spinta oltre e permette di vendere biglietti per eventi completamente online.

Le rivoluzioni del mercato

La pandemia ha atterrato molti settori che non si erano mai domandati se esistevano nuovi modelli di business.

Hanno dovuto iniziare a chiederselo, e per alcuni è una domanda che si sono posti troppo tardi.

Chi ha potuto cambiare modello di business l’ha fatto subito arrangiandosi e molto probabilmente è riuscito a sopravvivere.

Chi non ha potuto non ha avuto molte chance di superare la crisi sanitaria.

“Conoscere le prospettive, gli elementi che ci fanno immaginare un futuro diverso, ci permette di prevedere le tendenze e adottarle prima che queste si verifichino.”

È sorprendente come rimodellare il proprio business può anche farti scoprire come ottenere di più e magari anche con meno sforzo economico.

Chi cambia subito di solito occupa una posizione dominante nella mente dei propri clienti e verrà ricordato più facilmente quando anche gli altri dovranno cambiare.

Questo approccio spiazza la concorrenza e riposiziona i player del mercato in modo imprevedibile.

Essere tra coloro che pensano al futuro è essere sempre un passo avanti rispetto a chi vive sugli allori dello stato attuale delle cose.

Per chi mi segue già ci sentiamo nelle prossime puntate del podcast che organizza le idee pratiche che riguardano il digitale, l’innovazione e la crescita professionale.

Negli episodi di Brandscut Rassegna Digitale relativi alla digitalizzazione parlo di alcuni settori che stanno per essere sconvolti affiancandoli a settori che sono già stati sconvolti qualche anno fa.

Ti consiglio di ascoltarli perché anche se non riguarda il tuo settore possono aiutarti a raggiungere la tua idea professionale più adatta a un mondo che cambia.

Se ti è piaciuto questo episodio e vorresti trovarne altri come questo ti invito a seguirmi iscrivendoti al podcast Brandscut Rassegna Digitale.

Ciao